Dieci domande per i candidati

8 – Associazioni

I gruppi di persone che si dedicano al volontariato e svolgono attività di vario genere a favore della comunità a Roncade sono molti. Ad essi vengono normalmente riconosciuti contributi comunali i quali, tuttavia, non riescono a compensare più di tanto gli oneri sostenuti, inducendo una ricerca di piccole sovvenzioni da parte di sponsor privati. Esiste, a vostro giudizio, un modo per rendere più razionale questa raccolta e per motivare maggiormente le aziende nel senso della responsabilità sociale verso il territorio da esprimere anche attraverso il loro supporto alle attività di volontariato?


MARCO DONADEL

Consapevoli dell’importanza fondamentale, rappresentata per tutta la comunità, dalla costituzione di numerose Associazioni di volontari operanti nel nostro territorio, siamo fermamente convinti che l’Amministrazione abbia il dovere di sostenerle, tutte, con congrui contributi.
Inoltre, è di primaria importanza che alle Associazioni venga attribuita la disponibilità di spazi adeguati dove svolgere il loro operato, che permetta loro di essere visibili e identificabili dalla comunità.
Rientra nei nostri progetti ridare impulso al dialogo con il “Coordinamento Territoriale delle Associazioni” (CTA) per condividere e coordinare le iniziative e le buone pratiche.
Sarà inoltre basilare che l’Amministrazione faccia da ponte tra i privati e le varie imprese del territorio, organizzando interventi, quali serate dedicate informative e/o formative, che possano avvicinare maggiormente tra di loro queste due categorie.

VINCENZO TODARO

Investire sul coinvolgimento dei giovani invertendo la rotta che oggi vede invece le associazioni spesso sopravvivere grazie a persone di età avanzata, parlando anche il linguaggio dei giovani, usando marketing e social, accostando alle iniziative una sorta di marchio che anche visivamente attragga le persone (per es. il marchio della “notte bianca” etc.) e raccogliendo così fondi che saranno dirottati verso le associazioni di volontariato.
Per acquisire altri contributi alle associazioni del territorio, saranno creati Mercatini dei prodotti a Km 0 (tipo quelli di natale di montagna) usando però un marchio prestigioso ed attrattivo (sul punto abbiamo in corso ufficiose trattative con la Coldiretti e contatti col Parco del Sile) per creare una domenica al mese dedicata a persone che, anche provenendo da fuori comune o fuori provincia, vogliano trascorrere la giornata per acquistare prodotti eno-gastronomici del Parco e per godersi in famiglia o con amici le iniziative turistiche organizzate per quel giorno (giri a cavallo, canoe sul fiume, escursioni in barca, giri in bici, spettacoli con artisti di strada, giochi per bimbi etc.).

VIVIANE MORO

Il mondo dell’associazionismo roncadese è molto ricco, eterogeneo e radicato nel territorio. Si tratta di realtà che vanno preservate perché, in molti casi, svolgono una funzione fondamentale nell’ambito dell’aggregazione sociale e dell’erogazione di servizi. Le agevolazioni sono certo importanti per dare continuità al loro lavoro e sul lato delle imprese, per motivarle ad essere partecipi, è stato registrato un maggior coinvolgimento delle stesse quando il supporto viene richiesto per iniziative concrete nell’ambito sociale ed in quello del welfare non strettamente aziendale. Ne sono un esempio in questo senso le iniziative di screening di prevenzione del tumore al seno svolte in questi anni e sostenute dalla collaborazione con i privati. Crediamo che, più che una maggior razionalizzazione delle raccolte fondi, sia importante una maggior messa in rete delle realtà associative per meglio rispondere alle singole necessità di supporto economico ma anche amministrativo alla luce della riforma del terzo settore.