House Show torna al jazz

House Show torna al jazz con una formazione guidata dal pianista Tommaso Genovesi e della quale fanno parte Marco Privato e Andrea Pellarin, i cui sintetici curricula sono poco sotto.
L’appuntamento è per sabato 18 maggio 2024, alle 20,30, in via Roma 56.

Per prenotare inviare una e-mail a redazione@roncade.it


TOMMASO GENOVESI TRIO

Tommaso Genovesi – pianoforte

Marco Privato – contrabbasso

Andrea Pellarin – batteria

Il gruppo si ispira alla grande tradizione del moderno jazz trio, che va da Bill Evans a Paul Bley fino a Keith Jarrett e Brad Melhdau, per rielaborare sia brani propri che standard del jazz. I brani vengono arrangiati in modo originale e coinvolgente, prediligendo un approccio libero, attraverso un dialogo fitto tra gli strumenti. In questo modo, viene favorita la commistione tra gli stili e le influenze più disparate (Rock, funk, free ecc). Oltre a qualche brano originale, si eseguiranno brani di T. Monk, K. Wheeler, Cole Porter, Ornette Coleman, Keith Jarrett, ecc.

Tommaso Genovesi
Pianista, nasce a Noto, in Sicilia. Nel 1983 si trasferisce nel Veneto, e si inserisce subito nell’ambiente jazzistico. Approfondisce lo studio del piano jazz frequentando seminari con Harold Danko, Franco D’Andrea, John Taylor e Mike Melillo e inizia l’attivita concertistica. Si esibisce, sia come accompagnatore che come leader di propri gruppi, in molti clubs e festival del nord Italia, collaborando con tanti musicisti di jazz attivi nell’area del nord-est, come Lanfranco Malaguti, Mauro Negri, Marc Abrams, Maurizio Caldura, Piero Odorici, Robert Bonisolo, Enrica Bacchia, Federico Casagrande, Francesco Bearzatti, Saverio Tasca, U.T.Gandhi, Danilo Gallo, Nevio Zaninotto, David Boato, Mark Murphy, Jay Clayton, Maurizio Giammarco ecc.

Marco Privato
Contrabbassista e bassista – inizia gli studi musicali con il pianoforte ad 11 anni, successivamente passa prima al basso elettrico e dopo al contrabbasso. Si avvicina al jazz attraverso insegnanti quali Marcello e Pietro Tonolo, Nicola Fazzini, Matteo Alfonso, e Franco Testa .
A 23 anni inizia gli studi classici dello strumento sotto la guida del maestro Franco Catalini, e in contemporanea frequenta il corso universitario di jazz e musica moderna al conservatorio A. Buzzolla di Adria, conseguendo nel 2013 il diploma triennale con il massimo dei voti e lode e nel 2015 quello biennale sempre con il massimo dei voti e lode. Quindi avvia una intensa attivita concertistica che lo porta a collaborare con Marcello Tonolo, Nicola Fazzini, Davide Ragazzoni, Roberto Rossi, Chris Cheek, Pietro Tonolo, Jimmy Weinstein, Caren Edwards, Elena Camerin, Pietro Bittolo Bon, Caro Atti, Jack Walrath, Kyle Gregory, Fabrizio Puglisi, Roberto Soggetti….registra con la Thelonius Monk big band un cd con brani e arrangiamenti di Stefano Bellon e Marcello Tonolo.

Andrea Pellarin
Giovane batterista veneziano appassionato di musica fin dall’eta di 6 anni. Inizia gli studi spaziando nei mondi del Funk, del Blues e del Rock, proseguendo il suo percorso formativo presso il dipartimento Jazz del conservatorio C. Pollini di Padova laureandosi a pieni voti e continuando frequentando la magistrale del dipartimento Jazz al conservatorio A. Pedrollo di Vicenza. Tra i suoi insegnati i batteristi più noti nella scena Jazz nazionale tra cui D. Ragazzoni, A. Kramer, L. Tucci, N. Angelucci e M. Beggio. L’esperienza diretta nel mondo della musica dal vivo è legata a progetti individuali e di gruppo, che lo vedono in concerto non solo nel Veneziano ma in tutto il territorio Triveneto. La passione e la curiosita lo portano a sperimentare costantemente nuove possibilita di linguaggio musicale, cercando di far convergere stili diversi come l’Hip-hop, il Jazz e l’Elettronica.