Lavori a Biancade, si riprende dopo Pasqua e gli esercenti penalizzati dall’allungamento dei disagi potranno chiedere un indennizzo.
Lo ha spiegato il sindaco, Pieranna Zottarelli, nella seduta del Consiglio comunale di sabato scorso, 23 marzo (tra i minuti 31:30 e 38:10).
Alla base dell’arresto dei cantieri vi sarebbe la constatazione dell’esistenza di più punti di rottura della rete di scarico delle acque meteoriche. Inutile rifare la pavimentazione, insomma, se poi bisogna riaprirla perché i tombini non funzionano.
Mentre si conclude l’analisi degli imprevisti e la ditta incaricata delle opere attende la certezza di essere retribuita per le operazioni supplementari (il committente non è il Comune ma la società Marchiol, dato che si tratta di un lavoro collegato all’autorizzazione alla costruzione del nuovo centro logistico), si sono tracciate le linee di parcheggi e passaggi pedonali provvisori.
I commercianti che ritengano di aver patito danni economici per il prolungamento del cantiere possono presentare una domanda di indennizzo al Comune documentando la differenza di ricavi attraverso il confronto degli scontrini fiscali con quelli dello stesso periodo del 2023.