Il fotovoltaico sopra la campagna è bello o è brutto?
Prendiamola larga.
Immaginiamo un paesaggio agreste, mettiamo, di due secoli fa.
I campi, i prati e i boschi avevano il colore delle stagioni e il profilo era dato soltanto dalle piante, spontanee o coltivate che fossero.
Un giorno sono stati inventati l’energia elettrica, il telegrafo e il telefono. Sui campi e sui prati sono stati eretti pali in legno, in cemento e in metallo per tendere linee aeree con le quali trasportare elettricità e segnali.
Belli o brutti? Non era un problema. Servivano.
Un altro giorno, negli anni Cinquanta, si cominciarono a vendere televisori.
I tetti delle case si riempirono un po’ alla volta di antenne, lo skyline dei coppi sulle città divenne la schiena di un istrice.
Belle o brutte, le antenne televisive? Servivano e servono, non se ne può ancora fare a meno.
Parliamo poi dei tralicci per i ripetitori della telefonia cellulare. Sono presenti, a volte a decine in ogni comune.
Sono belli o sono brutti? E uno smartphone che prende dappertutto è bello o è brutto?
Quindi arrivò Sky e per vedere calcio e film via satellite si montarono bianche parabole ovunque, sulle terrazze e sui ballatoi, sui camini e sopra i ripostigli in giardino.
Belle o brutte, le parabole? E le finali di Champions League? E i film senza pubblicità?
E poi quanto caldo ha cominciato a fare nelle nostre pianure d’estate? Meno male che qualcuno aveva inventato i condizionatori.
Con il compressore, purtroppo, da montare al di fuori, su muri e su piccoli poggioli di condominio.
Bello o brutto il compressore? E l’afa padana che non ti lascia dormire è bella o è brutta?
E a pensarci, come la mettiamo con le pale eoliche sui crinali delle colline appenniniche?
Bello o brutte? Le usavano già i Fenici, c’è chi fa migliaia di chilometri per vedere in Olanda quelle costruite tre secoli fa. Si chiamano mulini a vento ma sono la stessa cosa, catturano le correnti d’aria in cielo e le trasformano in energia.
Per finire, è bello o è brutto il fotovoltaico? E’ bello sul capannone ed è brutto sul campo? I tetti di quanti capannoni servono per fare un solo ettaro di silicio? Sono più belle le dighe che sommergono borgate alpine e le centrali a gas? E quelle nucleari?
E’ il caso di cominciare a metterci d’accordo con noi stessi.