Disco orario, basta trucchi

Siamo avvertiti, l’offensiva imminente su via Roma, piazza I maggio, piazza “del pennone” e zone limitrofe sarà contro i virtuosi del disco orario.
Che poi sono già abbastanza noti, appartengono a due o tre gruppetti di guerriglieri whatsappati pronti a lanciare segnali d’allarme nell’etere all’avvistamento di agenti della polizia municipale. E lesti a scendere dagli uffici e a sbucare dai negozi, qualsiasi cosa stiano facendo, per aggiornare il disco orario della loro auto già in sosta oltre i 90 minuti consentiti.
Se n’è parlato ieri sera in Consiglio comunale a margine di una risposta ad un’interrogazione giunta dai banchi dell’opposizione leghista sul destino della “Piazza Longa”.
Il tema del centro storico di Roncade, per fare sintesi, è stato diviso in due fasi, una urgente, la seconda a medio termine.

La prima è legata alla necessità di restituire rapidamente un aspetto decoroso al corso principale, con il rifacimento del manto d’asfalto e la nuova suddivisione degli spazi secondo la ormai nota ripartizione, descritta peraltro nel notiziario comunale dello scorso marzo.

Ossia il riposizionamento degli stalli, che diventeranno in linea e più ampi, benché meno numerosi di una sessantina di unità (ma in un contesto di 600 postazioni disponibili a meno di 100 metri) e la creazione di due piste ciclabili, una per senso di marcia, su ciascun lato della carreggiata.

Il secondo passaggio, con orizzonte 2025, è un ridisegno più radicale del centro storico che, superando la vecchia “Piazza longa” – risalente al 2005 e dunque ad un’epoca, per come sono cambiati nel frattempo il mondo e la società, quasi precolombiana – si intende definire con il criterio della concertazione tra tutti i cittadini. Significa tutti i roncadesi, non solo chi abiti o lavori nel centro storico.
Questo anche nella previsione di un rifacimento totale delle reti idriche e fognarie nel corso principale che la multiutility Piave Servizi ha finalmente programmato.

Ma, tornando all’immediato, la sottrazione di slot di sosta di 90 minuti a chi si rechi a Roncade per impegni occasionali da parte di soggetti più “stanziali” che giocano con il disco orario pare non sarà più tollerata. Specie se si tiene conto che, alcuni fra questi, coincidono con chi lamenta la scarsità di parcheggi disponibili per il clienti delle loro stesse attività.


Seduta integrale del 28 luglio 2023. Del tema trattato si parla dal minuto 43 in poi