H80 voglia di pace

Ottant’anni fa si concludeva la fase storica per l’Italia più drammatica del secolo scorso.
Il 25 aprile 1945 anche la parte settentrionale del Paese, sottoposta alla Repubblica sociale nota come “Governo di Salò”, venne definitivamente liberata dal nazifascismo con il decisivo contributo della Resistenza.
Le possibilità, in questi giorni, di ottenere informazioni anche inedite su quel periodo non mancano. C’è un fiorire di pubblicazioni alla portata di qualsiasi lettore e di proposte televisive di grande qualità (si cerchi sul canale 54 Rai Storia, ad esempio) esaurienti e molto dettagliate.

Anche a Roncade i conflitti tra le forze partigiane e i repubblichini furono densi di episodi e i fatti di sangue particolarmente numerosi. A breve proporremo una sintesi dei principali, e comunque anche su questo si è scritto molto, in biblioteca il materiale reperibile è abbondante.

La sera del 24 aprile, al PalAlpini di Ca’ Tron, ci sarà un evento promosso dal Pd “H80 VOGLIA DI PACE” in cui interverranno lo storico Daniele Ceschin, con una conferenza dal titolo “La Resistenza oggi: memoria divisa o condivisa?” e l’attore Sandro Buzzatti con la lettura scenica “Per un altro splendore di quell’aprile”, accompagnato all’organetto da Davide Baldassin.
Il tutto seguito da un momento conviviale a base di pasta e fagioli.

Ma andiamo a 20 anni fa: Roncade si avvicinò al 60° con un programma dal titolo “Aspettando la primavera”, di cui riportiamo il calendario. Furono proposte rassegne di cinema e fotografia, incontri tra gli studenti e testimoni diretti della Resistenza, momenti di musica e letteratura e fu addirittura girato un film su episodi di vita partigiana in città.