Una pista ciclabile lunga nove metri per una spesa di 12 mila euro.
E’ quanto ha approvato la Giunta comunale di Roncade con una delibera del 21 giugno scorso che ha richiesto un esame tecnico ed economico dell’operazione con ovvia elaborazione di progetto esecutivo e quant’altro.
Tutto necessario, tutto inevitabile, va detto.
Si tratta di una questione nata dai capricci delle linee di confine tra i comuni di Silea e Roncade, il primo responsabile della realizzazione di 271 metri di pista sul lato a nord di via Belvedere (la strada provinciale “Zermanesa”), il secondo, in base agli accordi, tenuto a raccordare l’opera con i percorsi che collegano la rete ciclabile con quella che si dirama dall’incrocio di san Cipriano Vecchia (dove c’è il semaforo e da cui si può andare sia verso il centro di Roncade sia verso San Cipriano “nuova”).
Il costo non è straordinario, una pista vale circa mille euro a metro. Fortunatamente anche il progettista scelto da Silea è lo stesso di cui si avvale Roncade (Studio tecnico associato Tonon Bellio).
Rimane la singolarità del provvedimento. Dire a Silea: “vai avanti tu che poi ti do i soldi”, così come spesso ci si accorda tra vicini di casa per regolare una siepe sul confine, non si può, sarebbe un cedimento troppo evidente della bizantina architettura che giustifica i costi delle strutture amministrative pubbliche.
Mentre continua a non esserci traccia né del semaforo tra via Pantiera – via Garibaldi – via Roma (a parte qualche sporadico apri e chiudi di piccole cavità) né delle ormai oniriche piste ciclabili su via Roma.