Il ricorso presentato nel dicembre del 2023 al Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Veneto dai Comuni di Silea, Roncade, Monastier, Meolo e Fossalta di Piave contro la Via del Mare è stato giudicato inammissibile e l’opera di trasformazione dell’attuale strada regionale n.89 “Treviso-Mare” in una superstrada a pagamento dal casello della A4 di Meolo-Roncade fino alla rotatoria “Frova”, di Jesolo, ha di fronte un ostacolo in meno.
Per i ricorrenti il progetto della “Via del mare” è connotato da numerose criticità in materia di viabilità e messa in sicurezza e l’opera, concepita quasi 15 anni fa “non risponde più in maniera aderente al mutato contesto socioeconomico”. Fra le varie contestazioni c’era anche una analisi insufficiente dei prevedibili nuovi flussi di traffico sulla viabilità ordinaria che, data l’introduzione dei pedaggi, accoglierebbe parte dell’utenza fruitrice abituale della sr 89.
“E’ una scelta che amareggia – dicono i firmatari del ricorso – anche perché il Tar si è limitato a valutazioni preliminari senza entrare nel merito delle questioni sollevate. Valuteremo nei prossimi giorni se proseguire con ulteriori azioni nelle sedi competenti”.