Intervento del gruppo consiliare di minoranza A Roncade
Negli anni precedenti, la giunta Zottarelli contribuiva per il 20% all’acquisto dei libri di testo della scuola secondaria. Il contributo era una forma di sostegno garantita in anticipo, grazie a una convenzione con il Comitato genitori, e destinata a tutte le famiglie, che ricordiamo sostengono già spese ingenti per garantire il diritto allo studio ai figli in un contesto generale di pressione fiscale molto elevata.
Il sistema funzionava così: a chi acquistava in autonomia i libri di testo, veniva garantito un rimborso del 20% in seguito alla presentazione di pezze giustificative. Chi invece si appoggiava al Comitato, poteva ottenere in anticipo lo sconto del 20% grazie alla convenzione col Comune. Ulteriormente, poteva usufruire di una scontistica aggiuntiva del 10% che il Comitato riusciva ad ottenere dai fornitori grazie all’acquisto cumulativo. Il Comitato si offriva poi di rilegare a modiche cifre i libri, così da guadagnare qualcosa per le spese da sostenere per le attività in corso d’anno scolastico.
La giunta Donadel ha cancellato la garanzia automatica del contributo: solo chi rispetterà una determinata soglia Isee potrà fare domanda in Comune e ottenere un rimborso a posteriori. Una procedura più lunga, complicata e non aperta a tutti (l’avviso non è ancora uscito).
Il Comune, in sostituzione di ciò, ha messo in atto un mercatino dell’usato per vendere e comprare libri scolastici e zaini. Il mercatino è un ottimo strumento, che condividiamo, ma così come è stato pensato ha importanti criticità:
In primo luogo, la versione digitale dei libri è legata a un unico account: solo chi la scarica la prima volta può continuare a fruirne. Tutti gli alunni usano l’estensione digitale per esercizi di comprensione, ascolto, mappe concettuali etc. . Chi acquisterà il libro usato non avrà accesso a strumenti indispensabili (a meno che le case editrici non cambino idea).
L’usato, poi, deve essere organizzato e maneggiato con estrema cura: libri integri, privi di appunti e senza sottolineature sono fondamentali per garantire una corretta formazione: i ragazzi della secondaria di I grado sono nella piena fase di apprendimento del metodo di studio.
Come se non bastasse, tutto ciò rischia di avere ricadute negative anche sul Comitato genitori che, come abbiamo visto, grazie all’acquisto collettivo a cui aderivano la maggior parte dei genitori in ragione della convenienza (ottenere a monte uno sconto sui libri del 30% derivante dal 20% del comune + 10% del Comitato) e della validità del servizio offerto, poteva appunto trovare sostegno per le proprie attività. Senza convenzione, i genitori potrebbero decidere di rivolgersi ad altre realtà per l’acquisto autonomo facendo così venir meno l’attività principale del Comitato.
Dove andranno i soldi che prima erano destinati ai contributi per i libri? A giudicare dalle spese dell’amministrazione comunale, le risorse economiche non sembrano mancare. Sono infatti stati spesi 22 mila euro per i nuovi arredi dell’ufficio del sindaco, 37 mila per ulteriori luminarie natalizie, e 64 mila per la comunicazione istituzionale.
Le priorità dell’attuale maggioranza sono diverse dalle nostre: noi crediamo che l’investimento in educazione e il supporto concreto alle famiglie debbano essere al primo posto.
Gruppo consiliare A Roncade