Culle vuote, nel 2022 anche a Roncade 65 decessi in più rispetto alle nascite

Anche Roncade, come 83 altri comuni della provincia di Treviso, nel 2022 ha dovuto contare più decessi (163) che nuovi nati (98).
Il saldo naturale è negativo per 65 unità, dunque, essendo la popolazione di 14.680 abitanti, ne sono stati persi 4,4 ogni mille, dato superiore alla media della provincia di Treviso.
Lo rileva l’Istat nell’ultimo rapporto demografico.

In Italia, va premesso, non c’è una sola provincia in cui nel 2022 le nascite abbiano superato i decessi e Treviso, nella graduatoria dei dati assoluti del saldo naturale anagrafico, nell’anno risulta aver perso 3.270 unità su un totale di 878 mila residenti, cioè 3,7 individui ogni mille. Nel Veneto peggio hanno fatto Venezia (-5.504 su 837 mila residenti, pari a -6,6 per mille), Padova (-4.235 su 929 mila, ossia -4,5 per mille) e Vicenza (-3.297 su 852 mila, -3,8 per mille).
Tornando nella Marca, la somma tra il saldo migratorio di persone in ambito nazionale (cioè la differenza tra chi se n’è andato dalla Marca e chi è arrivato, positivo per 1.029 unità) e il saldo migratorio estero (il delta tra chi è andato all’estero e chi da oltreconfine nel Trevigiano è venuto a viverci, ossia +1.940 persone) vale 2.969 unità e da solo non basta a compensare la flessione naturale della popolazione. Anche perché a questo occorre aggiungere un saldo migratorio anagrafico classificato dall’Istat “per altri motivi” di -1.474.

Calcolatrice alla mano, nel 2022 la provincia ha perso 1.775 abitanti e uno sguardo più accurato nei singoli territori comunali non restituisce grandi differenze tra le diverse zone. Va detto subito che, limitandosi all’andamento naturale della demografia, gli uffici anagrafe che nel 2022 hanno potuto segnare nei rispettivi registri numeri di nascite superiori a quelli dei decessi sono appena 10 su 94. Vale a dire Casier, Ponzano, Altivole, Arcade, Istrana, Chiarano, Morgano, Resana, Mansuè e Castelcucco, i quali tutti insieme restituiscono un saldo di 90 (dai 27 del primo all’uno dell’ultimo).