“Dal primo giorno corriamo ai ripari per rimediare a decenni di noncuranza e incompetenza di chi sta oggi all’opposizione”.
Parole del sindaco di Roncade, Marco Donadel, che coglie l’occasione di una contestazione sollevata dal gruppo consiliare “A Roncade” relativa a presunti aumenti delle tariffe per l’occupazione di spazi nei cimiteri.
Per la formazione di minoranza, infatti, l’aumento della tariffa media applicata dall’amministrazione comunale sarebbe del 12% rispetto a quella in vigore lo scorso anno. Le aree cimiteriali, ad esempio, avrebbero conosciuto un incremento da 718 a 1.500 euro a metro quadrato ed i loculi in prima fila, dicono ancora i consiglieri dei banchi di sinistra, da 1.430 a 1.800 euro.
Per Donadel, tuttavia, le osservazioni di A Roncade sono qualificabili come “poche idee e ben confuse” che giungono dopo “decenni di governo in cui questo delicato settore non è mai stato affrontato seriamente. Al momento del mio insediamento – prosegue il sindaco – ho trovato una situazione a dir poco disastrosa, con l’esaurimento dei loculi vuoti nei nostri cimiteri, la totale mancanza di pianificazione e l’assenza di programmazione delle esumazioni ordinarie”.
Rispetto alle tariffe, gli amministratori in carica evidenziano poi che alcune di esse “sono state aumentate dopo un’attenta valutazione dei tariffari di oltre 12 comuni limitrofi e rimangono abbondantemente più basse rispetto alla media provinciale”.
L’affidamento, infine, dei servizi cimiteriali alla società Contarina – altro punto non gradito dall’opposizione – è stato deciso al fine di “liberare risorse umane da destinare ad altri servizi comunali fondamentali”.