Un incrocio da 23 mila euro

Quella nella foto è la strada provinciale n.64 “Zermanesa” all’altezza dell’incrocio con via Trento e Trieste e via Risere, ripresa da Google Maps circa 14 anni fa, quando non era ancora stato installato il semaforo e nemmeno il rilevatore automatico di velocità.

Questa intersezione nel 2024 “ha reso” all’amministrazione comunale circa 23 mila euro grazie alla riscossione delle sanzioni per eccesso di velocità, somma che, come previsto, viene destinata ad interventi di manutenzione delle strade provinciali nel territorio comunale.
La cifra corrisponde alla metà delle multe per il superamento del limite di velocità (50 km/h) complessivamente incassate dal Comune perché il restante 50%, in base ad un accordo del 2018, deve essere trasferito all’ente proprietario della strada, cioè la Provincia di Treviso.

Il criterio di fondo, in sostanza, è naturale: sostenere gli interventi di aumento della sicurezza della rete viaria del territorio attraverso un contributo (le multe, appunto) versato da coloro che quella stessa sicurezza tendono a far diminuire con la propria condotta al volante.