Tra il Pd di Roncade e la compagine di maggioranza dell’amministrazione uscente non sarebbe stato raggiunto un accordo in vista delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale dei giorni 8 e 9 giugno.
Dai rumors è quanto filtra da una riunione del circolo Dem svolta lunedì scorso, 15 aprile. Nell’incontro sarebbe stato riferito agli iscritti l’esito di un confronto tra alcuni delegati ed il comitato elettorale della squadra che ha sostenuto Pieranna Zottarelli nell’ultimo mandato, dal quale sembra però non siano giunte aperture sufficienti ad un ricompattamento del centrosinistra.
Per una migliore lettura va ricordato che nel 2019, pochi mesi dopo il rinnovo amministrativo, gran parte di consiglieri ed assessori allora iscritti al Pd abbandonarono in blocco le insegne soprattutto per supportare un progetto di partito regionale di matrice autonomista, Veneto Vivo, non particolarmente fortunato nelle successive consultazioni in Laguna del 2020.
L’assenza da allora di un clima favorevole ad una ricucitura avrebbe dunque indotto la maggioranza degli iscritti al Pd roncadese ad optare per una rinuncia a proseguire le trattative.
Oltre a ciò, per quanto ridimensionato dal saccheggio organizzato di cinque anni fa, il partito avrebbe giudicato troppo avare le disponibilità della controparte ad inserire candidati Pd in lista (appena due, con condizioni di residenza in precise frazioni e preferibilmente donne) come le possibilità di prevedere un assessorato.
Ad oggi non risultano comunque in atto tavoli alternativi di dialogo tra i Dem e altre forze politiche di Roncade.