Il mio museo sognato

Passaggio decisivo mercoledì 26 novembre, in Consiglio comunale, e dopo più di sei anni dalla presentazione della domanda, per la realizzazione di un “Museo dell’auto e moto d’epoca” su iniziativa di Rino Nogarotto.
Appassionato da sempre di veicoli storici, a due e quattro ruote, oltre che di utensili di lavoro (possiede alcuni strumenti originali delle scomparse Officine Carlo Menon”), Nogarotto aveva avanzato agli uffici municipali, sul finire dello scorso decennio, una richiesta per la costruzione su un suolo di sua proprietà, a San Cipriano, di una sede idonea ad ospitare la sua nutrita collezione.

Ora il progetto è sul punto di ottenere il via libera con le condizioni poste dalle norme dell’edilizia in convenzione (il vecchio articolo 28-bis del decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 2001, per chi ci capisce di queste cose).
In sostanza, il privato può costruire su un’area originariamente non destinata all’edificazione purché la struttura svolga una funzione di carattere sociale.
In questo caso il Museo sarà aperto alle visite del pubblico per un certo numero di giorni con la disponibilità di ospitare scolaresche e comunque visite didattiche organizzate.
Più nel dettaglio, per 10 giorni l’anno il sito sarà fruibile su richiesta del Comune, delle scuole o di associazioni del territorio per iniziative patrocinate, mentre il pubblico generico, su prenotazione, potrà visitare il Museo per otto ore ogni mese.

“Non sarà una semplice sequenza di veicoli e pezzi d’epoca – spiega Nogarotto – ma un ambiente organizzato in modo razionale, con la riproduzione di un angolo di officina e tavoli da disegno del secolo scorso. Non è stato facile ottenere il via libera ma, fortunatamente, da qualche mese la burocrazia si è snellita. Nel frattempo i costi, tutti a carico mio, si sono purtroppo moltiplicati”.
L’edificio, con tetto in legno, mattoni a vista ed ampie vetrate, avrà un’estensione di 350 metri quadrati, su un unico piano così da consentire l’accesso anche a chi abbia difficoltà di deambulazione, ospiterà a rotazione tre auto e 10 moto d’epoca e vi troverà spazio un’area dedicata alla didattica con sedie e schermo di proiezione. All’esterno la struttura sarà dotata di stalli idonei alla sosta di automobili e autobus.
La sua ultimazione è prevista per il 2027.