Cattivi odori che salgono dal “fosso Montiron”, corso d’acqua che scorre per un lungo tratto parallelo alla riva destra del Musestre per poi immettersi nel fiume all’altezza di via Pistor.
Li segnalano in particolare i residenti dell’area di via Citton ma senza che le lamentele abbiano avuto fino ad oggi una risposta risolutiva.
Il problema, in realtà, non è affatto semplice perché la causa sembra risalire ad operazioni idrauliche risalenti almeno all’inizio del secolo scorso, in gran parte ricoperte, e delle quali pare non esistere una documentazione certa.
La questione va contestualizzata con l’aiuto dell’immagine qui sotto.
C’è una condotta che passa sotto l’alveo del Musestre e che immette nel Montiron i liquami raccolti da un fosso sul lato opposto, il cui percorso è in parte sotterraneo. Probabilmente in esso confluiscono gli scarichi fognari delle abitazioni presenti tra via Palladio e via Vittorio Veneto, molte delle quali utilizzano vasche “Imhoff”, cioè i piccoli impianti di depurazione solitamente impiegati per unità residenziali non allacciate alla rete fognaria.
Il problema sta qui: la zona non è servita da fognatura e, finché le case si contavano sulle dita di una mano, una cinquantina di anni fa, il carico riversato sul Montiron era sostenibile. Ora non più, e la soluzione più ovvia sembra dunque quella di estendere la rete pubblica anche a questo settore di Roncade.
Ma Piave Servizi, azienda alla quale spetta la gestione del sistema fognario, non intende intervenire perché via Palladio è una strada privata e perciò esterna alle sue competenze.
“E’ una questione della quale ci stiamo occupando da molto tempo – chiarisce il sindaco, Marco Donadel – e che è resa difficoltosa dalla mancanza di una mappatura certa rispetto ad interventi di edilizia residenziale risalenti alla seconda metà del Novecento. Abbiamo raccomandato la pulizia delle vasche Imhoff ai residenti dell’area di via Palladio e questo ci risulta essere stato compiuto. Non ci rimane che cercare di di capire – chiude Donadel – se Piave Servizi possa provvedere a realizzare la rete fognaria nonostante la classificazione privata della strada”.