Intanto fugge questo reo tempo

“Terminate le primarie, il circolo Pd ha lavorato compatto a sostegno di Alessandra Moretti ma bisogna ricordare che la maggioranza aveva indicato Simonetta Rubinato come figura più adatta a sfidare Luca Zaia, inutile dire che il suo nome avrebbe fatto sicuramente la differenza nelle urne per i nostri concittadini”.

Così scriveva dieci anni fa, il 4 giugno del 2015, Viviane Moro, allora capogruppo della maggioranza che sosteneva Pieranna Zottarelli a Roncade e segretaria del Pd, commentando l’esito delle elezioni regionali del 31 maggio vinte dalla coalizione di Zaia.
Fu un appuntamento elettorale preceduto da una consultazione interna al Centrosinistra, le “primarie” del 30 novembre 2014, attraverso le quali si chiedeva ai veneti di indicare il candidato unitario ritenuto con maggiori possibilità di vittoria.
Votarono in 39.476 ed i risultati videro l’europarlamentare Moretti prevalere con il 66,44% (25.842 voti) sulla senatrice Rubinato, con il 29,2% (11.391), e sul consigliere regionale dell’Italia dei Valori Antonino Pipitone con il 4,2% (1.663).

Vista l’affluenza e il consenso ricevuto dall’ex sindaco, sostenne allora Moro, “emerge chiaramente che il Pd a Roncade ha una chiara percezione del suo elettorato e sa di poter vincere grazie a persone e proposte capaci di dare risposte concrete al territorio, né è chiara dimostrazione l’esito delle amministrative 2014” quando, appunto, si affermò Zottarelli.