Harry Potter sull’argine dei misteri

Qualcuno sarà felice, qualcun altro si porrà delle domande.

Nel piano triennale delle opere pubbliche descritto ieri sera, 27 dicembre, dagli amministratori in Consiglio comunale spunta – sia pure pronunciata en passant e senza aggiungere dettagli, compressa tra operazioni di più ampia portata e rientrante in un pacchetto di una “rigenerazione urbana” tra Roncade e Musestre – l’ipotesi di una “pista ciclopedonale a Roncade sull’argine del Musestre”.
Stiamo parlando di quel percorso di circa 300 metri parallelo a via Roma, ma rientrato sul lato fiume, che molte volte, negli anni scorsi, una parte della popolazione aveva indicato come soluzione alternativa all’attraversamento dei ciclisti nel centro storico, così da restituire la striscia a bordo strada adesso loro riservata alla realizzazione di stalli per le automobili.
Al di là della discussione sull’opportunità o meno di relegare i viaggiatori lenti alle spalle del tratto nobile tra portici e botteghe, ciò che sarebbe interessante capire è: chi dice la verità sulle normative tecniche che consentirebbero o impedirebbero la fattibilità di tale disegno?

Riepiloghiamo: fino al 9 giugno 2024 la certezza più volte ribadita dai precedenti gestori della cosa pubblica si focalizzava su una insuperabile carenza di dimensioni fisiche dello spazio sfruttabile rispetto alle regole del codice della strada ed alle normative in materia di sicurezza.
Dal 10 giugno in poi, invece, ecco che il quadro cambia. Dopo sopralluoghi e consulti tecnici si scopre che le larghezze e gli angoli minimi sufficienti del sedime probabilmente esistono, oppure li si ottengono facilmente, e i progetti si spostano su un terreno possibilista.
Tanto che la voce rientra, appunto, in un importo di 348 mila euro previsti per una serie di spese da compiere già il prossimo anno.

Le possibilità sono quattro:

1: Gli amministratori di ieri nelle assemblee pubbliche hanno dichiarato cose sbagliate.
2: Tra il 9 ed il 10 giugno scorsi sono cambiati il codice della strada e le norme in tema di sicurezza della circolazione.
3: Gli amministratori di oggi hanno un’acutezza di visione che consente loro di individuare soluzioni insistentemente ma vanamente ricercate da quelli di ieri.
4: Marco Donadel è cugino di sangue di Harry Potter.