Intervento del segretario del circolo Pd di Roncade, Gabriele Porcellato
Come segretario del Pd di Roncade considero indelicate le parole rilasciate ai quotidiani di martedì 30 aprile dalla candidata sindaco Viviane Moro secondo le quali il nostro circolo sarebbe estraneo alla sensibilità degli elettori del partito che rappresenta.
Il fatto di non aver trovato un’intesa per il sostegno alla sua candidatura non autorizza Moro a ritenere se stessa una migliore interprete di un elettorato che si identifica nel Pd, sigla alla quale peraltro lei stessa apparteneva fino al 2019 e che ha inteso abbandonare per una mancata condivisione di linea politica.
Voglio ricordare che nelle scorse settimane con il gruppo elettorale di Moro ci siamo incontrati più volte contribuendo con proposte di programma articolate, tra cui l’impulso a progetti di sostenibilità comprese le comunità energetiche ed iniziative per favorire il turismo “lento”, il miglioramento della viabilità in particolare nelle frazioni, il potenziamento delle interlocuzioni con la piattaforma di innovazione H-Farm e l’avvio di un percorso di progressiva discontinuità con le precedenti amministrazione da raggiungere anche attraverso una riorganizzazione degli uffici municipali. Molto altro è contenuto in un documento di 23 pagine reso pubblico già a gennaio nel sito del circolo Pd mentre, alla data di oggi, ancora nessuna traccia del programma di Moro è stata comunicata.
Abbiamo poi offerto anche nomi di possibili candidati di elevata qualità, nessuno dei quali è stato preso in considerazione. Se poi ci siamo sfilati, in sostanza, è perché non abbiamo trovato entusiasmi e tantomeno aperture, non certo per mancanza di volontà di collaborazione. Tutto questo è avvenuto in un contesto di rispetto delle posizioni di ciascuno di cui Moro, invece, ritenendo scontata la possibilità di convogliare su di sé i consensi del centrosinistra, pare non avvertire la necessità.
Gabriele Porcellato