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Martedì |
28 ottobre |
2014 |
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Quel culto che
offusca |
Lettera: "Noi stiamo con Chiara, Rubinato
è il passato" |
Se
'ARoncade' vuole le dimissioni di Tullio si confronti con
trasparenza con il popolo degli elettori |
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In molti ci stiamo
chiedendo cosa c'entrino le idee politiche di Chiara Tullio con la
richiesta di dimissioni che le pervengono tramite i giornali. Ce
lo domandiamo perchè la lista civica guidata da Pieranna Zottarelli
ha sempre proclamato di essere trasversale e unita attorno a un
programma, non ad una persona. Ma invece a Chiara Tullio viene
chiesto di dimettersi in virtù del mancato allineamento politico,
come se per far partedella lista civica "ARoncade" bisognasse
condividere il culto per Simonetta Rubinato. E per preservare le
linee ideologiche di Rubinato, evidentemente i sostenitori sono
disposti a tutto, anche a travisare la realtà. Perché
noi c'eravamo in questi mesi e le cose non sono andate così come le
stanno raccontando gli stessi. Se Chiara Tullio avesse ambito al
ruolo di sindaco si sarebbe messa alla guida di uno dei tre
schieramenti o, con la sua capacità di coinvolgimento, a capo dei
tre gruppi che le avevano chiesto di farlo. Ma i suoi grandi difetti
politici sono, evidentemente, la lealtà e il senso di amicizia e ha
scelto fin da subito di rimanere con la sua vecchia squadra.
L'alternativa, visti i colpi bassi che da febbraio in poi le sono
stati inferti dal suo stesso gruppo, che metteva continuamente in
dubbio la sua affidabilità, era stata quella di mettersi comunque a
disposizione e a servizio della comunità nello spirito continuativo
del lavoro già svolto. Ma quando lo proponeva, la giunta di allora
metteva in dubbio ancora una volta che volesse distruggere il lavoro
di anni, togliendo i suoi voti alla civica. Noi
eravamo vicini a Chiara Tullio e abbiamo visto quanto è stato
pesante e assurdo quel periodo, ma lei era convinta che dopo le
elezioni le relazioni nel gruppo sarebbero tornate quelle di prima,
con un nuovo sindaco... invece con tutta evidenza si sbagliava!
Ad ogni buon conto, speriamo che i membri dell'attuale maggioranza,
soprattutto i neo eletti, si rendano conto che "andare in
continuità" non significa rispondere alle aspettative degli iscritti
al partito che si riconoscono nelle linee proposte da Rubinato,
ma procedere a lavorare per un programma di continuità e allo stesso
tempo di rinnovamento il quale garantisca la qualità ed efficienza
dello stesso. I cittadini hanno votato la nuova squadra, non
quella vecchia, che deve rendersi autonoma e camminare con le
proprie gambe. Le capacità di Chiara Tullio di innescare un
cambiamento nelle pratiche di governance sono evidenti e comprovate,
per questo ci chiediamo, dunque, con quale criterio venga chiesto
rispetto agli interessi e bisogni reali della società roncadese di
abbandonare a Chiara Tullio l'opera di servizio svolta fin d'ora con
il consenso rappresentativo dei numeri di una grande parte di
cittadinanza. Ci sembra incongrua una richiesta
di dimissioni a Chiara Tullio legata al suo non appoggio a Rubinato
proposta da una lista civica la quale ha sempre protratto in fase
elettorale la sua totale trasversalità (e che crediamo che in questo
modo debba porsi anche oggi...) rispetto agli asset di partito;
qualora invece il punto fosse una mancata fiducia nei confronti di
Chiara Tullio da parte del sindaco e della lista stessa, allora
riteniamo che sarebbe utile un trasparente ed obiettivo confronto
con la popolazione elettorale che permettesse una comprensione
dovuta agli stessi sul reale motivo per il quale l'amministrazione
ritenga opportuno un suo ritiro dagli ambiti amministrativi.
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Laura, Cristian, Serena e i cittadini che apprezzano l’operato
di Chiara Tullio |
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