I
dettami di strategia politica impongono il contrario, lo so.
Secondo me, invece, chiarire un dubbio
manifestato da molti cittadini non è una perdita di tempo, al contrario, cè solo
da guadagnarci. Prova ne è che la mancanza di delucidazioni ha portato avanti il
dibattito che si poteva risolvere con tre righe... Purtroppo, finora - vogliamo ammetterlo
o no? - nel casus belli incompatibilità fra assessori affini, spiegazioni ne
ha date solo Boris Mascia.
E il capogruppo di maggioranza,
ripetendo cose trite ed evitando accuratamente di entrare nella sostanza della questione,
anticipa infine che non ci saranno ulteriori precisazioni in merito.
A me, la cosa fa pensare. Io, da cittadina,
non sono soddisfatta e, purtroppo, il mio
dubbio nel frattempo è triplicato.
E proprio perché il resto del quadro è bastevolmente immacolato che mi da
fastidio questa macchietta, ingigantita dagli affondi di arroganza che sono sempre note
stonate. Ci si è barricati dietro al mero gli interessati hanno ricevuto più voti
e tanto deve bastare. O dietro al la
Lega prende fischi per fiaschi e arriva in consiglio impreparata
sullart. 57.
Affermazioni che difficilmente reggono. Che sembra sminuiscano il cittadino, contando su
una sua presunta incapacità critica.
Forse si è capito, ma preciso: io non vorrei
che gli assessori cambiassero, il loro operato mi sembra consono. E poi non posso
giudicare limportanza della questione, potrebbe essere anche irrisoria e non ci sono
dubbi che abbia seguito regolarmente liter burocratico (per quanto forzato).
Ma a chi vuole saperne una virgola di più tanto per sapersi regolare non
basta sentirsi dire La viceprefetto ritiene che..., perché ne
questultima ne nessuno, a parte Mascia, hanno spiegato ancora il motivo
dellaggiunta di quel fatidico ... e degli assessori nellart. 57,
comma 7, dello Statuto Comunale.
La domanda è quindi nuovamente: può ragionevolmente essere stato inserito per errore?
Accidenti, temo non avrò mai la risposta. Che peccato.
Chiamata in causa dai precedenti interventi, vorrei commentare anche laspetto
comunicazionale.
Leggo tra le righe di Pavan
(sarò lunica?) il sospetto di una mia qualsivoglia acredine per non essere più
laddetta stampa istituzionale.
Acredine no, non ce nè motivo, però certamente mi dispiace che in un Comune
importante come Roncade non ci siano le risorse per avere un giornalista allufficio
stampa, come negarlo. Apprezzo comunque la disponibilità dellassessore Tullio. Mi
sono permessa di darle un consiglio spero senza apparire a mia volta arrogante e, se lo
sono risultata, me ne scuso.
Mi scuso pubblicamente anche con Boris Mascia.
Avrei dovuto infatti seguire un po meglio liter della vicenda e capire che era
stato lui a dar vita al busillis. Lo ringrazio per avermi cortesemente indicato gli
articoli e avermi così fatto ricordare che lo stipite comune, nel conteggio dei gradi di
parentela o affinità, va escluso.
Aldina Vincenzi |