1 novembre 2007 "L'atto di citazione in giudizio di
Agritur srl è già in fase di preparazione e quando sarà formalmente notificato sarà
mia premura renderlo pubblico sul sito internet dell'amministrazione comunale e mandarvene
copia".
Firmato Simonetta Rubinato, data 19 gennaio 2005.
Due anni e nove mesi fa. Documento però da
Roncade.it mai ricevuto e di cui neppure nel sito del Comune c'è traccia. Vedere per credere.
Digitare "Agritur" nel motore di ricerca interno e quello che esce non va oltre
l'annuncio che la citazione nei confronti della società di Renato Nichele sarebbe prima o
poi stata prodotta.
Di cosa stiamo parlando? Ricordiamolo per sommi
capi.
Si tratta di un contenzioso tra il Comune di Roncade e lo stesso Nichele,
cittadino di Meolo (Venezia) proprietario di un terreno su parte del quale sorge
l'impianto natatorio e che lo stesso non avrebbe mai definitivamente ceduto
all'amministrazione, nonostante un impegno preciso assunto a tale proposito.
La vicenda ha la sua origine nel 1998 quando
l'amministrazione comunale sigla un preliminare con due soggetti privati per
l'acquisizione del terreno su cui sarebbe stato in seguito costruito l'impianto natatorio.
La formula scelta dai due proprietari, alternativa all'esproprio, è quella del
componimento bonario, la quale consente una maggiorazione sul prezzo base del 50% (in
questo caso 3,8 euro anzichè 2,5 a mq).
In attesa della definizione del rapporto - un tempo che per cause ignote si
prolunga per oltre cinque anni - i lavori, autorizzati, iniziano ma, quando la società di
gestione "Ranazzurra", come da accordi, intende rivestire la piscina esterna
attraverso la contrazione di un mutuo con il Credito Sportivo da 346 mila euro, salta
fuori un intoppo. L'istituto, infatti, esige una fidejussione dell'amministrazione
comunale, la quale, però, non è in grado di fornirla in quanto una parte del terreno -
circa 1.500 mq di proprietà di Agritur - non è ancora stata formalmente ceduta. Il
preliminare, in sostanza, non è stato seguito da un atto di compravendita definitivo e un
sollecito ad Agritour dello scorso ottobre non ha esiti.
La scelta che fu annunciata dall'amministrazione, in ogni caso, è quella di
perseguire la società di Nichele in ambito giudiziario e, nel frattempo, per non venire
meno agli impegni con Ranazzurra, di sottoscrivere a nome proprio il mutuo necessario per
la realizzazione dei lavori le cui rate saranno però di fatto pagate dai gestori
degli impianti, operazioni che vanno ad incidere nella compilazione delle relazioni di
bilancio del Comune.
All'epoca da più parti venne invocata una risposta
perentoria. "Il nostro impegno - scrisse ancora il sindaco - sarà sempre e comunque
quello di difendere la legalità e la trasparenza".
Sarà. Però la citazione in giudizio dal gennaio
del 2005 non l'abbiamo mai letta. C'è stata veramente? Se si perchè non è stata
pubblicata come promesso? Perchè tutti questi guanti di velluto nei confronti di Nichele?
E, sempre se c'è stata, dopo la citazione cos'è successo?
Difendere la trasparenza non significa magari anche
informare gli amministrati senza sperare ogni volta nella tattica del silenzio-oblio?
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25 novembre
2007 Egregio
Direttore,
faccio riferimento allarticolo di suo pugno pubblicato su Roncade.it in
data 1 novembre 2007 dal titolo I silenzi su Nichele.
Trattandosi di una questione inerente la gestione tecnica di un problema, La informo di
quanto segue:
- con atto rep. 3526 del 5 agosto 2005 rogato dal sottoscritto è stato acquisito al
patrimonio indisponibile del Comune il terreno già di proprietà Agritur su cui sono
state realizzate le piscine comunali;
- in seguito a detto provvedimento il terreno di che trattasi è di proprietà del Comune;
- la ditta interessata ha proposto ricorso al Tribunale amministrativo regionale del
Veneto in data 19.11.2005 contro il suddetto provvedimento. Nel giudizio il Comune si è
regolarmente costituito nel rispetto dei termini di legge;
- ad oggi ludienza per la trattazione del ricorso non è stata ancora fissata dal
Tribunale.
Dellacquisizione in proprietà del terreno da parte del Comune si è data ampia
informazione alla cittadinanza con il periodico Roncade notizie n. 2 del
dicembre 2005.
Gli uffici, comè consuetudine e come disposto dal Sindaco, hanno affrontato il
problema nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza ed efficacia della
gestione amministrativa e tecnica, nellinteresse del Comune e nei tempi tecnici
consentiti.
Il Direttore generale
Dott. Luigi Iacono |